lunedì 10 novembre 2008

DATO CHE A NESSUNO PIACE AVVICINARSI ALLE VERITA', SENZA I CLAMORI E A VOLTE SCUSATEMI, LE CHIACCHIERE SENZA L'AGIRE, DI ALTRI BLOG PAESANI.........

Amarcord (voi ricordate?)
Ogni tanto mi domando quanti si rifugiano nei ricordi, nella memoria, nel passato.
In realtà ho smesso di "rifugiarmi" però mi piace sempre molto, quando ho tempo, ricordare, guardar foto, rivivermi certe cose del passato.
Ho un forte ricordo dei miei amici, dei miei compagni di scuola, per esempio. Ripeto sempre che ci tornerei subito. Allo stesso modo ho un gran ricordo della mia 600, o la 1100, o ancora la 124 Spider..... e delle prime uscite con gli amici. Ricordo le liti perché tutti volevano venire in macchina e questa più di 4 posti oltre il mio non aveva. Ricordo la notte che ci entrammo in 9. Ricordo.... le litigate furiose e le discussioni infinite. Ricordo le 3 del mattino. Ora che ci penso ricordo anche le 4 del mattino. Ricordo tutte le feste della mortadella o salami da condividere "....a cu cì arrivava primu...". Ricordo le nostre iscrizioni all'università, anche se poi, non ci si andava....... Ricordo ancora mille cose, ma questa volta vorrei che foste voi a ricordare, Publicherò tutti i vostri ricordi belli e brutti..... le vostre passate e future ansie....., se vorrete anche i vostri segreti celati e non....., i vostri video..... (inviateli a gaetanocatalano@gmail.com ) a Voi la Parola........... Gaetano Catalano

martedì 27 maggio 2008

Lavoratori ex-art. 23, un piccolo sacrificio per salvare 26 posti lavoro.....

COMUNICATO STAMPA INVIATO AGLI ORGANI DI STAMPA IN DATA 21 Maggio 2008

Ancora una volta sfumata la possibilità per i Lavoratori Socialmente Utili, ex-art. 23, del Comune di Santa Elisabetta, 25 lavoratori che ancora non hanno un contratto stabile e dei contributi versati.
A far svanire il loro sogno la risposta irresponsabile del Sindaco Militello, che dopo una breve riunione a “liquidato” i lavoratori con un netto “NO” alla loro stabilizzazione.
I lavoratori LSU di Santa Elisabetta, ormai sono gli unici in tutta la Sicilia a non avere un contratto ed attualmente percepiscono la somma di soli 6,25 euro al giorno l’ora, e si trovano in una situazione di estremo disagio economico, anche in considerazione che la loro età media e di 40 anni e la maggior parte di loro è sposata con figli.
L’atteggiamento negativo del Sindaco e del gruppo consiliare di maggioranza, offende la dignità di questi lavoratori, anche in considerazione delle promesse elettorali che davano per scontato la loro stabilizzazione entro il 2007, anche a costo, così si esprimeva nei comizi il Sindaco, di utilizzare la propria indennità e quella dei suoi Assessori, ma a tutt’oggi, forse per scarsa memoria, l’indennità è stata utilizzata solo per il pagamento del loro stipendio.
Si tratta di “un atteggiamento inaccettabile” e saranno messe in campo tutte le iniziative necessarie per tutelare gli interessi di questi lavoratori, che ormai da quasi venti anni, aspettano un lavoro stabile che dìa sicurezza economica alle loro famiglie.
Chiediamo al Sindaco Militello e alla sua Giunta che intervengano con ogni urgenza per sanare una situazione insostenibile ed intraprendere tutte le iniziative, tese alla stabilizzazione definitiva dei lavoratori precari ed avviare tutti i procedimenti amministrativi di competenza, così come previsti dal governo regionale per l’attivazione di un processo di superamento del lavoro precario.
Santa Elisabetta, 21 maggio 2008
Gaetano Catalano - Già Sindaco di S. Elisabetta

lunedì 5 maggio 2008

Maria Aurora, una cara persona è venuta a mancare......

Nonostante la tua grande voglia di vivere e l’ottimismo che ha caratterizzato sempre il tuo parlare, la malattia e’ riuscita a portati via lontano da tutti noi. un grande vuoto e un silenzio rispettoso è piombato su di noi alla notizia che ci avevi lasciato.
Per noi è un arrivederci, certo ora tu sei in un posto meraviglioso, pieno di colori, di pace e splendore, dove la tua presenza lo farà brillare ancora di più; Sei stata una persona straordinaria, per la tua intraprendenza, per la passione che mettevi in tutto ciò che facevi, per l’entusiasmo nel tuo lavoro, ma soprattutto per il grande sostegno che sei riuscita a trasmettere a tutte le persone che hai incontrato nel tuo cammino, l’allegria e la voglia di godersi in pieno la vita, tutti noi siamo fieri di essere stati parte del tuo mondo e di averti conosciuta, una persona straordinaria, quella straordinarietà che riuscivi a trasmettere a chiunque ti ascoltasse.
Vogliamo ricordarti col tuo sorriso , con la tua simpatia innata….. ci manchi già, ma siamo grati a Dio per il tempo che ti ha concesso e per la forza e consolazione che darà ai tuoi cari nell’affrontare questo dolore.
Ciao Maria Aurora!!!

mercoledì 2 aprile 2008

Quanto manca la coerenza, il caos impera.....

L'altro giorno, suggeritomi da alcuni giovani, ho visitato il blog "selisabetta", ho letto alcuni commenti, qualcuno interessante, utile a creare una qualche discussione positiva, tanti, tantissimi altri......., sarebbe stato meglio, non leggerli!
Ogni idea, ogni proposta da qualunque "Ala" provenga è utile a far crescere una comunità, ma quando si superano gli argini di una civile dialettica......, si corre verso il decadimento, prima civico e poi intellettuale.
La cosa che mi opprime di più è che la maggior parte dei commenti, scritti per lo più da giovani intorno 20/30 anni, dovrebbero essere gli amministratori di domani, Sindaci, Assessori, Consiglieri della mia vecchiaia, se Dio non mi chiamerà prima...... ciò mi preoccupa molto.......
Di solito non sono molto avezzo a dare consigli, ma credo che gli interventi sia giusto mantenerli su canoni che possano portare a crescere il pensiero intellettuale di una comunità e l'identificazione dei partecipanti al blog mi pare ormai d'obbligo......
Ora comprendo, perchè si ha paura della verità amministrativa su Santa Elisabetta, in ogni caso su questo Blog, avere un volto è d'obbligo.......

venerdì 7 marzo 2008


8 marzo 2008 FESTA DELLA DONNA
Le feste sono nate per celebrare o ricordare eventi importanti e significativi, ci sono le feste patronali, il Natale, le celebrazioni per ricordare eventi lieti o tragici. Fu proprio un evento tragico a dare inizio a quella che sarebbe diventata la Festa della Donna, istituita inizialmente per ricordare un episodio risalente ai primi anni del Novecento.
Era il 1908, quando a New York, nell’ industria tessile Cotton, le operaie scioperarono a causa delle condizioni precarie in cui erano costrette a lavorare.Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché, l’8 marzo, il proprietario della fabbrica, Johnson, decise di bloccare le uscite.Successivamente scoppiò un incendio, probabilmente doloso, e le 129 operaie morirono arse dalle fiamme.
In seguito a questo episodio, per i primi tempi, ci furono molte iniziative e manifestazioni sui diritti delle donne, che dall’America si diffusero in tutto il mondo civilizzato.
Nel giro di cinquant’anni, la donna ha compiuto numerose conquiste, ma quando poi la giornata della donna è diventata “Festa” della Donna, essa ha perso il suo significato originale.
Al giorno d’oggi questo evento, come molti altri, è diventato solo una scusa commerciale per alimentare il consumismo: le donne ne approfittano per festeggiare con le amiche, e gli uomini svaligiano negozi per comprare regali e fiori.
Personalmente, tuttavia, voglio restituire significato a questa giornata ricordando soprattutto le donne che ancora subiscono violenze, Infatti quante volte, specialmente negli ultimi tempi, abbiamo letto di stupri e prevaricazioni?
Proviamo a crederci, nelle capacità delle donne che tanto spesso lottano e soffrono le loro battaglie in silenzio. E proviamo a credere anche nelle capacità di lavoro e di emancipazione che le donne hanno dentro di sé, e che devono imparare a dimostrare, anche più di quanto già abbiano fatto da quel lontano 1908.
TANTI, TANTISSIMI AUGURI A TUTTE VOI.......
Gaetano Catalano.......