giovedì 10 marzo 2011

Festa della donna 2010: una riflessione.....

uno dei tanti volantini sparsi per la città c’è scritto “8 marzo – festeggiando… la donna”. Ed è uno dei tanti…

Della giornata dedicata a quell’evento tragico di un secolo fa quando morivano, arse dal fuoco, in una fabbrica tessile di New York circa centoquarantasei persone per lo più giovani donne operaie (chiuse a chiave dai loro padroni per paura che rubassero o facessero troppe pause), non c’è più traccia se non tra poche nostalgiche donne che hanno lottato davvero per i propri diritti, pagando anche di persona, nel posto di lavoro, nella famiglia, nella coppia.

È vero, si dirà, molto è cambiato da allora, le donne hanno conquistato il voto, il diritto ad un lavoro dignitoso, la dirigenza nella politica e nel sindacato ecc.
Ma quanto hanno dovuto barattare per essere uguali all’uomo, con i suoi stessi diritti conquistati da secoli?

Nella storia troviamo una Olympe de Gouge che morì sul patibolo della rivoluzione francese accusata di femminismo e molte altre, magari sconosciute dedicarono la propria vita al raggiungimento dell’uguaglianza fra sessi.

Ma essere donna va oltre l’uguaglianza dei diritti con l’uomo (diritti a mio avviso inalienabili, appartenenti all’individuo sin dalla nascita senza distinzioni di ceto sociale o sesso) essere donna è, a mio avviso, prima di ogni altra cosa ESSERE persona che tende al sapere di sé come forma primaria verso la libertà.

La mimosa, un fiore così delicato che sfiorisce solo pochi giorni dopo essere stato colto se potesse parlare direbbe “No. Non ci sto a essere colta per arricchire chi della donna pensa solo a un’occasione di lucro. O, ancor peggio, a festeggiarmi tra donne che della loro potenza ne han fatto solo un discorso di sesso.”

Dedico questa breve riflessione a donne e uomini che sappiano respirare in questa giornata l’effluvio più fresco di una mimosa colta nel giardino dell’anima di donne che con coraggio vivono un’esistenza, magari nell’ombra di luci e potere, nutrendosi solo delle piccole cose del quotidiano ogni giorno dell’anno, mai obliando se stesse e il loro valore.
I Miei più Sinceri AUGURI a Tutte le DONNE...........

Gaetano Catalano.........

martedì 7 luglio 2009

COME DETTO, NON ACCETTO ANONIMI: Nome e Cognome, Grazie

Sin dall'inizio ho sempre specificato che non avrei pubblicato commenti anonimi.
Altresì, avevo promesso che avrei risposto a qualsiasi domanda che riguardasse la mia attività amministrativa, ma di interventi ancora non ne ho visti, come se ognuno vuole rimanere con la propria o proprie verità, "vere" o "non vere", reali o non reali, quella vera, documentale, non interessa......, ma accetto anche questo modo di fare e pensare che in ogni caso, sbagliato o giusto che sia, identifica libertà di pensiero.....
Riepilogando quindi, niente anonimi por favor, ognuno si renda responsabile delle "proprie verità", giuste o sbagliate che siano....., con coerenza.
In un messaggino di un rigo un anonimo molto "interessato" alle mie sorti politiche, mi ha comunicato che ".....sono fuori dal PD.....", dico solo di adeguarsi a quando anzidetto, se no non avrà molti spazi in questo Blog, magari per soddisfazione, dato che per lui è goduria, mi faccia arrivare, la comunicazione ufficiale a casa..... e poi ne potremmo riparlare......, naturalmente se si firma con nome e cognome....
Come cambiano i tempi!!!! E poi dicono che sono io l'Antidemocratico..... il Dittatore o che altro ancora....., in effetti traspare, dal linguaggio di tale "anonimo", che lo stesso abbia "provenienze" e "caratteristiche", che poco hanno a che fare con i modi democratici e di rispetto delle idee altrui, tipiche degli uomini della Sinistra........
Si è vero, anche nella sinistra i tempi sono cambiati e la feccia è arrivata anche lì....
Gaetano Catalano

sabato 6 giugno 2009

Ecco perchè voterò CARRUBBA Sindaco e PD per le Europee....

Care amiche e cari amici,
Sono abituato a comportarmi e dichiararmi con chiarezza e trasparenza, per questo vi dico subito che al prossimo appuntamento elettorale per eleggere il nostro Sindaco ed il Parlamento Europeo voterò convinto il Sindaco Carrubba e per il Partito Democratico.
Voterò Carrubba Sindaco, perché lo ritengo il più idoneo a realizzare il progetto più credibile per il nostro piccolo paese.
Voto Carrubba Sindaco, perchè contrastare il degrado politico culturale a cui si è giunti nel nostro paese, dove vige la prevalenza del più furbo, dell'insulto, delle regole cucite su misura di chi comanda, dell'umiliazione degli onesti e dei giusti.
Faccio questo senza schierarmi con nessuna delle “correnti”...perché non voglio mettermi sullo stesso piano di chi ha cercato di fare accordi a tavolino, in una logica riduttiva, che non favorisce la proficua commistione di sensibilità.
Sostenere “cordate” indipendentemente da cosa le persone sapranno fare per la nostra comunità, non mi appartiene. Spesso, infatti, io mi trovo a concordare con varie sensibilità e ad operare affinché la “fusione” possa realizzarsi con un'elaborazione alta del pensiero politico e della cultura sociale.
Voterò per le Europee il Partito Democratico perchè è l'unico partito che può rappresentare in Europa quell’Italia fatta di valori e di proposte in cui più credo.
Io credo nella difesa del lavoro, nell'innovazione culturale e tecnologica, nello sviluppo equo, nell'etica dell'economia, nelle pari opportunità per tutti senza differenze di sesso, razza, religione, colore della pelle e opinioni filosofiche e politiche. Sono convinto che la diversità è ricchezza e futuro.
Credo nel diritto di ognuno alla libera circolazione e al libero scambio di idee, di contribuzione al progresso e allo sviluppo, nella pace e nel rispetto tra le genti.
Penso che solo in un'Europa democratica, solidale, di progresso sia possibile, per quelli della mia età e oltre, invecchiare dignitosamente e per i nostri figli e nipoti crescere e contribuire al suo progresso.
Per questo voterò l’unico partito che crede, a partire dalle sue sue radici, all’Europa.
Considerata l’importanza della prossima legislatura europea, dove di fatto, dovrà trovare soluzione il tema della cittadinanza sono certa che la discussione e le proposte che i rappresentanti del Partito Democratico avanzeranno, poiché legate a principi di sviluppo, integrazione, solidarietà, socialità uguaglianza e rispetto per l'ambiente, saranno la vera prospettiva di futuro per noi, per i nostri figli e i nostri nipoti, di essere cittadini d'Europa.
Gaetano Catalano

giovedì 9 aprile 2009

“LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO O… “
Premettendo che era ormai notorio da diversi mesi in paese che non mi sarei candidato per motivi prettamente personali e familiari, quanto temevo ed insistentemente avevo cercato di prevenire con i tantissimi precedenti interventi si è, purtroppo, verificato.
Premesso e confermando il mio modesto pensiero che non serve: veti, demonizzazioni, vittime e/o peggio ancora eroi per risolvere con un colpo di bacchetta magica i problemi che attanagliano il nostro Paese, unica certezza, che insieme a tanti compagni ed amici, non siamo assolutamente d’accordo, ne sul nominativo, ne sui metodi di scelta assolutamente "Ad-partem", a candidatura unica e di chiara “nomenclatura”, del candidato Sindaco designato, Emilio Militello, prendiamo atto che la nostra preoccupazione “legata ad una manifesta difficoltà a realizzare una reale alleanza all’interno del PD stesso ancora bloccato dalle recenti vicende politiche-amministrative” con l’invito al “dialogo e al superamento della conflittualità preludio ad un nuovo eventuale successo elettorale” è stata disattesa e si è di fatto materializzata la spaccatura tra le varie “sensibilità” presenti all’interno del PD.
La “sagra delle buone intenzioni”, “della priorità del programma” e dei “perfetti percorsi democratici” finalizzati all’individuazione del candidato Sindaco da designare, hanno prodotto non “il Sindaco per” ma “il Sindaco contro” con una purtroppo possibile, “futura destabilizzazione politica”.
Si è persa la grande opportunità di realizzare lo spirito del costituito Partito Democratico “PER UNIRE” e non “CONTRO”. E così la grande montagna (il PD) ha partorito il “topolino” e non creato le premesse delle grandi imprese (SI PUO’ FARE).
Francamente abbiamo forti perplessità, che questo Partito Democratico, per l’operato di questa “Nuova” dirigenza sezionale, e principalmente, questo “Candidato Sindaco” scelto “Democraticamente”, Emilio Militello, attualmente espressione né di sintesi, né di maggioranza reale, possa trovare la forza e le risorse coinvolgenti per superare la sicura “futura destabilizzazione politica” che avverrà, a causa delle forti divergenze interne al PD ed evidenti incoerenze nella scelta degli alleati, in questo Paese.
Gaetano Catalano

sabato 7 marzo 2009

8 Marzo Festa della Donna.......



A tutte le donne che ogni giorno urlano in silenzio....
A quelle che non possono vivere la propria femminilità....
Alle donne che dedicano la loro vita alla famiglia e alla cura degli altri.....
Alle donne intrappolate dai preconcetti e dalle ipocrisie......
Auguro un Buon 8 Marzo e vi ricordo che niente vi impedirà mai di essere libere di pensare e di provare le vostre emozioni, basta solo volerlo davvero e non arrendersi mai!
Gaetano Catalano