giovedì 9 aprile 2009

“LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO O… “
Premettendo che era ormai notorio da diversi mesi in paese che non mi sarei candidato per motivi prettamente personali e familiari, quanto temevo ed insistentemente avevo cercato di prevenire con i tantissimi precedenti interventi si è, purtroppo, verificato.
Premesso e confermando il mio modesto pensiero che non serve: veti, demonizzazioni, vittime e/o peggio ancora eroi per risolvere con un colpo di bacchetta magica i problemi che attanagliano il nostro Paese, unica certezza, che insieme a tanti compagni ed amici, non siamo assolutamente d’accordo, ne sul nominativo, ne sui metodi di scelta assolutamente "Ad-partem", a candidatura unica e di chiara “nomenclatura”, del candidato Sindaco designato, Emilio Militello, prendiamo atto che la nostra preoccupazione “legata ad una manifesta difficoltà a realizzare una reale alleanza all’interno del PD stesso ancora bloccato dalle recenti vicende politiche-amministrative” con l’invito al “dialogo e al superamento della conflittualità preludio ad un nuovo eventuale successo elettorale” è stata disattesa e si è di fatto materializzata la spaccatura tra le varie “sensibilità” presenti all’interno del PD.
La “sagra delle buone intenzioni”, “della priorità del programma” e dei “perfetti percorsi democratici” finalizzati all’individuazione del candidato Sindaco da designare, hanno prodotto non “il Sindaco per” ma “il Sindaco contro” con una purtroppo possibile, “futura destabilizzazione politica”.
Si è persa la grande opportunità di realizzare lo spirito del costituito Partito Democratico “PER UNIRE” e non “CONTRO”. E così la grande montagna (il PD) ha partorito il “topolino” e non creato le premesse delle grandi imprese (SI PUO’ FARE).
Francamente abbiamo forti perplessità, che questo Partito Democratico, per l’operato di questa “Nuova” dirigenza sezionale, e principalmente, questo “Candidato Sindaco” scelto “Democraticamente”, Emilio Militello, attualmente espressione né di sintesi, né di maggioranza reale, possa trovare la forza e le risorse coinvolgenti per superare la sicura “futura destabilizzazione politica” che avverrà, a causa delle forti divergenze interne al PD ed evidenti incoerenze nella scelta degli alleati, in questo Paese.
Gaetano Catalano

3 commenti:

Anonimo ha detto...

caro gaetano hai colpito nel segno

Francesco Treseghè ha detto...

però dopo a chiedere il candidato a consigliere ci sei andato dal topolino... con assessore annesso

Gaetano Catalano ha detto...

Innanzitutto mi scuso per il ritardo nella pubblicazione del post, ma come si suol dire caro Francesco (è questo il tuo nome...., il Treseghè, ti sminuisce.... è sempre meglio essere se stessi.....), per quando tu dici ed in riferimento a "Consiglieri" ed "Assessori", mi fa comprendere che devi ancora crescere..... in tutti sensi, ciò che chiedevo, lo chiedevo perchè non era possibile e non lo avrebbero concesso mai.......
Ossequi........

Gaetano Catalano...... Tesserato PD, ma non DS.........